Gita Sociale Alpinistica - Testa del Rutor

Per l’estate 2011 la Scuola di Alpinismo e Scialpinismo con la collaborazione della Scuola di Escursionismo organizza una gita alpinista alla Testa del Rutor in Valgrisenche (Valle d’Aosta).

La Valgrisenche, è molto rinomata per la grande quantità, e bellezza, di pareti e palestre di roccia, situate in ogni angolo della vallata. Questa ricchezza di sentieri, vie e percorsi è sfruttabile da chiunque, grazie alla possibilità di trovare percorsi “alternativi” per giungere a quasi tutte le mete, con il grado di difficoltà voluto. Il Rifugio degli Angeli è come un nido d’aquila aggrappato al grande risalto roccioso che domina il lago di Beuregard. La quota molto elevata e l’assenza di primi piani verso la valle, costituiscono il fascino di questa località, che offre un panorama veramente vasto verso l’intera testata della Valgrisenche, che il modellamento glaciale ha reso molto ampia e aperta. Davanti si erge il complesso glaciale della Grande Rousse, la bifida montagna ricoperta di ghiacci da questo versante settentrionale, alle spalle del rifugio gli ampi pendii dell’ormai ridotto ghiacciaio del Morion che si estendono fino alle vette dello Chateau Blanc e del Rutor. Il Rifugio degli Angeli è nato dalle ceneri del rifugio Scavarda, grazie al lavoro dei giovani dell'Operazione Mato Grosso (OMG), la gestione è curata dagli stessi ragazzi dell’OMG ed il ricavato viene utilizzato per le missioni dell'America Latina. Il Rifugio degli Angeli al Morion è stato costruito da volontari che hanno regalato un po' del loro tempo libero e del loro lavoro con il desiderio di aiutare i più poveri. Per la maggior parte di loro è stato, per la prima volta, sperimentare sulla loro pelle la fatica, provata soprattutto nel portare a spalla i materiali necessari per la ricostruzione del rifugio: cemento, sabbia, mattoni, piastrelle. I lavori di ristrutturazione sono cominciati nell'estate 2003. Ogni settimana sono stati coinvolti circa 60 ragazzi Il rifugio è raggiungibile, principalmente, da 2 itinerari escursionistici molto belli, anche dal punto di vista paesaggistico(da Bonne – Arp Vieille, o da La Bethaz), e da altri percorsi più tecnici, tra cui spicca la ferrata Bethaz-Bovard.



Sabato 16 Luglio 2011: La Bethaz (1625 m) – Rifugio degli Angeli (2916 m)
La salita dall’abitato di La Bethaz risulta lunga, ma molto suggestiva, in quanto il sentiero si snoda tra boschi, torrenti, pareti rocciose (il famoso “Gneiss”) e laghetti alpini. Lasciata l’autobus a La Bethaz si prosegue, in direzione nord, per la stradetta asfaltata che attraversa l’abitato, per poi inerpicarsi nei boschi; tenere la destra; la strada diventa presto sterrata. Si incontra un ponticello di legno, oltrepassarlo e lasciare la strada carrabile risalendo la riva destra del torrente fino ad incontrare il sentiero N°18 che proviene da Planaval. Il resto del sentiero è ben segnato e sale dolcemente attraversando boschi, pascoli e ghiaioni. Proseguire fino ad arrivare ad un colle (Baite di Miollet 2000 mt.) e proseguire sul sentiero N°18 passando sotto la Becca dell’Aouille e raggiungendo, poi, i Laghi del Morion. Proseguendo su di una comoda mulattiera militare si giunge fino al rifugio.

Domenica 17 Luglio 2011: Rif. Degli Angeli – Testa del Rutor (3486 m) - La Bethaz
Molto più breve dell’itinerario che sale da La Thuile, quello che sale alla vetta del Rutor dal versante di Valgrisenche è un facile percorso alpinistico che offre poche difficoltà. All’arrivo la magnifica panoramica sulle più alte e suggestive montagne d’Europa appaga, abbondantemente, della fatica della salita!
Dal rifugio prendere per la pietraia che conduce al Ghiacciaio del Morion. Una volta giunti sul nevaio, con piccozza e ramponi si aggirano 2 o 3 crepacci e ci si dirige a destra alla base di una scarpata rocciosa che porta ad un ampio canale. L’ultimo tratto, in stagione avanzata risulta difficoltoso, a causa della roccia molto friabile, il che richiede molta attenzione. Si piega a sinistra e si prosegue fino alla vetta, dove sono il segnale IGM ed una statua della Madonna. Il punto più alto è, però, pochi metri più avanti e può essere raggiunto superando un breve tratto di semplice arrampicata (3486 mt.).
Dalla punta si può ammirare tutta la catena del Bianco ed una stupenda panoramica sulle Alpi Graie.
Dalla vetta si può scendere lungo il percorso di salita oppure dirigersi a La Thuile (1440 m) passando dal rifugio Deffeyes (il percorso di discesa verrà stabilito in base alle condizioni meteo).

L’itinerario si svolge su terreno glaciale, è quindi necessario un abbigliamento da alta montagna, scarponi adeguati, ramponi, piccozza e imbrago, l’attrezzatura collettiva verrà fornita dalla scuola.
Per il pernottamento in rifugio è obbligatorio il sacco lenzuolo personale.

Costo indicativo 80€, che potrà subire variazioni anche in base al numero di partecipanti.

Le iscrizioni inizieranno il 27 maggio e si chiuderanno il 24 giugno o al raggiungimento dei 30 posti disponibili, si richiede una caparra di € 50,00 a conferma della prenotazione.

Informazioni e prenotazioni presso la sede sociale il venerdì sera dalle 21:00 alle 22:00,

Venerdì 8 Luglio alle ore 21:00 presso la sede sociale verrà illustrata la gita e forniti i dettagli del programma.

Capo gita: Claudio Rinaudo